settembre 14, 2008

NOSTALGIA VACANZE


Viaggio: 1050 km andata, 1050 km ritorno. Autostrade percorse: A27; A13; A1; A3. Corsia preferenziale: dove a tre corsie quella centrale, velocità massima 130 km/h. Bagaglio 5 valige. Per fortuna non dovevo portare lenzuola, asciugamani e corredo montagna e mare. Mia sorella con i suoi due gioielli più uno dei miei gioielli faceva da battistrada, io, gli altri miei due gioielli e madre dietro. Mariti? A casa, dovevano lavorare.

Tempo impiegato: 11 ore e mezza all’andata e 10 ore e mezza al ritorno.

Camion: perché i camionisti si sorpassano fra loro pur andando alla stessa velocità? Li vedi arrancare con i loro Tir a 100 km/h per superare un altro tir che procede a 95 km/h. Credo lo facciano per scacciare la noia e per rallentare la corsa a certi automobilisti che credono l’autostrada un circuito di Formula1. Sorpassi: sulla tratta Roma – Napoli si pratica un particolare codice della strada: il sorpasso a destra.

Liti: tra mia sorella e me per il possesso e l’uso dell’Alice wi fi adapter usb, acquistato da mio padre.
Ho risolto il problema andando in biblioteca e al bar Pino da cui potevo collegarmi ad Internet in modalità wi fi con il mio pc sfruttando la loro connessione.

Amici e parenti: ho ritrovato come ogni anno i cugini, cugine, amici. Bla, bla, bla, bla……….E mangiate.

Liti 2: sempre con mia sorella perché lei ha un’idea di vacanze mondana, io stile “Scappo dalla città… la vita, l’amore e le vacche”.

Serate: Burraco in coppia con mia sorella, feste con gli amici e/o parenti.

Vino: abbiamo aperto una bottiglia da collezione, che mio padre conservava gelosamente in cantina, di Aglianico del Vulture. Non sapevamo fosse così preziosa. Quando mio padre l’ha saputo sono piovuti su di noi (madre, io e mia sorella) fulmini e saette e non è valsa la giustificazione che il vino sapeva di tappo.

Libri: ne ho letti quattro. Il migliore? Firmino.

Cibo: sono ingrassata 4 kg. Da ciò si evince che ho mangiato tanto e bene.

Olimpiadi: hanno condizionato i nostri programmi.

Tormentoni: “non ti scordar mai di me…di ogni mia abitudine, in fondo siamo stati insieme e non è un piccolo particolare, non ti scordar mai di me della più incantevole fiaba che abbia mai scritto, un lieto fine era previsto assai gradito…” “Beggin, beggin you Put your loving hand out, baby Beggin, beggin you Put your loving hand out darling” e poi

“I used to rule the world

Seas would rise when I gave the word

Now in the morning I sweep alone

Sweep the streets I used to own

I used to roll the dice

Feel the fear in my enemy’s eyes

Listen as the crowd would sing:

“Now the old king is dead! Long live the king!”

One minute I held the key

Next the walls were closed on me

And I discovered that my castles stand

Upon pillars of sand, pillars of sand”.

Non poteva certo mancare Madonna. L’avrò ascoltata almeno sei, sette volte al giorno. Perciò è lei la vincitrice dei tormentoni dell’estate 2008.